Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

venerdì 16 marzo 2018

Hood: Pietre Insanguinate - la recensione (Baloon Central #139)

Oggi parliamo di HOOD: PIETRE INSANGUINATE. Perché? Perché ne abbiamo voglia.


Dati Generali:
TestiBrian K. Vaughan
Disegni: Kyle Hotz
Volume Contenente: The Hood #1-#6 (Vol. 1)
Anno di Pubblicazione: 2002
Etichetta: Marvel Comics
Prezzo: 6,00 €

Trama:
Parker Robbins è un delinquentello di mezza tacca, con una moglie incinta a carico che mantiene vivacchiando di piccoli crimini organizzati dal cugino John King. Una notte, Parker e John ricevono una soffiata per un colpo grosso all'interno di un magazzino, trovandoci solo segni di un rituale magico disegnati per terra e un demone incappucciato che gli assale; Robbins, istintivamente, ucciderà il mostro e si approprierà di alcuni effetti di quest'ultimo...scoprendo con suo piacere di essere artefatti magici che gli conferiranno il potere di camminare a mezz'aria e di diventare invisibile.

Il Mio Parere:
V'è mai capitato di provare più empatia verso il cattivo e non verso il buono? Se si, allora Hood: Pietre Insanguinate è già una lettura adatta ai vostri gusti, anche se non lo sapete. O almeno, non ancora.


Dai testi di Brian "Y The Last Man" Vaughan e dalle matite di Kyle "Carnage: Mindbomb" Hotz, quest'autentico team d'eccezione si unisce per un particolare team-up con l'obiettivo di prendere per mano il lettore e portarlo a fare un giro panoramico della vita di un criminale che vive la sua misera esistenza giorno per giorno, arrancando a più non posso. Non solo ci vengono mostrate le origin of di un personaggio che sarà al centro di una delle più acclamate saghe dei Vendicatori, ma il duo Vaughan/Hotz risponde indirettamente anche a tutte quelle domande che i lettori si sono posti (nel corso degli anni) quando pensavano alla vita di un super-villain quando non indossa una maschera. Come se la passa? Quali sono i suoi amici? Ma ce l'avrà una famiglia? Che posti frequenta? Con che gente se la fa?

Le risposte, presentate sotto la forma di una trama lenta ma coinvolgente e densa di avvenimenti, sono oltremodo convincenti. Probabilmente voi che preferite i buoni vi starete chiedendo com'è possibile farsi piacere un cattivo; beh, sostanzialmente perché Parker Robbins è un Peter Parker al contrario: un uomo che ha contro tutte le probabilità, che ha un grande potere usato con responsabilità, ma per le cose sbagliate. Il personaggio vi conquisterà (e vi tradirà) senza volerlo, complice non solo la narrazione noir e le situazioni gangster-drama tipiche di una puntata dei Soprano ma anche i suggestivi giochi d'ombra delle tavole e i toni cupi e hard-boiled.



Conclusioni:
Hood: Pietre Insanguinate è il lato dark dell'Universo Marvel tutto da scoprire.

- Symo

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...