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lunedì 24 luglio 2017

Secret Wars: Secret Love (la recensione)

Come detto qui, diamo il via ad una nuova Rassegna Stampa che ci terrà compagnia per un bel pò! Dopo aver affrontato le produzioni cinematografiche di franchise come Lupin IIII Cinque Samurai e I Cavalieri dello Zodiaco, spostiamoci un pò sui fumetti: in particolare, su Secret Wars 2015. Da oggi in poi, ogni settimana, tratteremo di un volume/storia legata al crossover e ne faremo la recensione, fino a recensire tutti i volumi di cui è composta la saga. Questa volta si continua con SECRET WARS: SECRET LOVE.


Dati Generali:
Testi: Michael Fiffe, Felipe Smith, Jeremy Whitley, Marguerite Bennet & Katie Cook
Disegni: Michael Fiffe, Val Staples, Gurihiru, Kris Anka & Katie Cook
Anno di Pubblicazione: 2015
Etichetta: Marvel Comics
Volume Contenente: Secret Wars: Secret Love (Vol. 1) #1
Prezzo: ND

Trama:
Quando il multiverso viene distrutto, l'amore può ancora sopravvivere? Mentre in Battleworld infuria il disordine, qualcuno trova ancora l'amore. 

Il mio Parere:
Da House Of M in poi, la Marvel ha sempre avuto questa "usanza" di rilasciare dei one-shot contenenti delle storie brevi realizzate o da grandi nomi dei comics, o da artisti esordienti; così, giusto per saggiare la bravura delle new entry, oppure dare libero spazio ai veterani per sfogare la loro cazzoneria/voglia di sperimentare sfruttando personaggi noti della Casa Delle Idee. In particolare, vista la tematica principale di Secret Wars: Secret Love, il numero singolo prende in esame - attraverso l'utilizzo dei protagonisti scelti - non tanto le varie sfumature dell'amore e delle storie sentimentali, quanto più le storie d'amore visti nei fumetti pre-Universo Marvel e le storielle rosa che capeggiavano negli anni '50. Il difetto/pregio di one-shot come Secret Wars: Secret Love, è che molte delle storie possono sicuramente lasciare il segno per la loro particolarità, ma tante altre possono essere scordate in fretta per due motivi: la loro poca eccezionalità, oppure perché strettamente legate all'evento a cui sono collegate. Questo, è per dare un giudizio complessivo se si conta la visione d'insieme. Se invece si vuole entrare più nel merito delle storie, beh, essendo un formato antologico, ogni storia va valutata a sé. Insomma, ci troviamo davanti al caso analogo visto con Secret Wars: Journal/Battleworld; l'unica differenza è che, mentre Journal/Battleworld erano due miniserie da 4/5 numeri, questo è invece un solo numero da 5 storie brevi. Quindi, di seguito, commentiamo Secret Love storia per storia. E via che si va!


Guilty Pleasure (testi & disegni: Michael Fiffe)
Indubbiamente il pezzo forte di Secret Love, poco strategicamente messa in apertura del numero, poiché dopo queste dieci pagine, l'albo va scemando in qualità. Michael Fiffe ripesca dagli anni '90 l'amore malato che c'era tra Devil e Typhoid Mary e che andava creando un triangolo amoroso tra i due e Karen Page. Fiffe, grazie anche al suo tratto underground macabro, disturbante, alienante e molto anni '80, riesce a riproporre quella situazione addirittura meglio di quanto fece Ann Nocenti all'epoca, spingendo molto di più sulla drammaticità. La narrazione si fa subito molto pesante e tragica e Fiffe non perde tempo a metterla subito sul personale, buttandoci anche dei colpi di scena niente male. Più che un qualcosa legato a Secret Wars, Guily Pleasure è un tributo alla drammaticità del personaggio infusagli da Frank Miller e che autori come Ann Nocenti hanno saputo sfruttare e migliorare.



Fan Of A Fan (testi/disegni: Felipe Smith/Val Staples)
Ambientata in un non ben precisato momento di Ghost Racers, le due giovani leve - e successori di due nomi importanti del Marvel Universe - si uniscono in un breve team-up. Fan Of A Fan, che sancisce il primo incontro tra Robbie "Ghost Rider" Rodriguez e Mrs. "Kamala Khan" Marvel, si presenta storia veloce, divertente, senza pretese e disegnata anche con un tratto piacevole ed accogliente. L'unico problema è che il tono della narrazione mi è sembrato fin troppo fangirleggiante e con un linguaggio troppo "da Internet".



Misty And Danny Forever (testi/disegni: Jeremy Whitley/Girihiru)
Esclusa la storia su Devil di Michael Fiffe, anche Misty And Danny Forever si conferma una delle storie più apprezzabili di quest'albo. L'argomento è semplice e, contemporaneamente, anche molto intelligente e "visionario". Quando due supereroi si fidanzano, ed entrambi hanno vite movimentate, non è che la tanto agognata "vita normale" finisce per diventare una noia? Nella sua semplicità, Jeremy Whitley - accompagnato dal cartoonistico Girihiru - si interroga sulle domande tipiche dei fidanzati e delle relazioni amorose, riversando tutto in un contesto supereroistico, come: una certa "noia" che sopraggiunge dopo anni di fidanzamento; la vita oltre il lavoro e quando questi due mondi si scontrano tanto da confondersi; domande sul proprio partner e sia quello giusto; come riavviare un rapporto. Un piccolo gioiellino? Si, quasi.


Squirrel Girl Wins A Date With Thor (testi/disegni: Marguerite Bennet/Kris Anka)
Si, ok, divertente quanto vuoi 'sta Squirrel Girl - che negli ultimi anni ha raggiunto una notorietà per me, ancora oggi, difficilmente spiegabile - ma leggere cose del genere anche no. Questa storiellina di (grazie a dio) tre pagine scarse, sembra una di quelle fanfiction scritte da ragazzine con l'ormone appalla per Chris Hemsworth e pubblicate sul Cioé. Il risultato è ovviamente di vera spazzatura: e questo è tutto ciò che dirò sulla storia (e ho detto anche troppo). Un peccato che una sceneggiatura così vomitevole possa vantarsi dei disegni sopraffini di Kris Anka. Un vero delitto.



Happy Ant-Iversary (testi & disegni: Katie Cook)
Gesùddio. Ma sul serio? No, mi rifiuto.

Conclusione:
Secret Wars: Secret Love è un one-shot con più difetti che pregi. Visto per l'argomento e lo svolgimento delle storie narrate, forse non era nemmeno il caso di essere così severi. Però alcune cose sono inguardabili ed era meglio non pubblicarle.

- Symo

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