Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

martedì 18 luglio 2017

L'Uomo Ragno solleva cose

Nel recentissimo Spider-Man: Homecoming, ad un certo punto del film, la pellicola riproduce la celeberrima scena del sollevamento del masso vista del leggendario Amazing Spider-Man #33 del 1966. Quel particolare momento è, ancora oggi, una delle sequenze preferite dei ragno-fan e una delle scene che più hanno caratterizzato l'Uomo Ragno. Come da tradizione di ogni storia serializzata, a volte la serie si trova a riproporre momenti del genere in segno di omaggio e tributo; oppure, semplicemente per riproporre la scena di ASM #33 solo in un contesto diverso. Alla luce di ciò, abbiamo ripreso i nostri albi dell'Uomo Ragno e siamo andati alla ricerca di altri momenti in cui Spidey solleva massi e ci fa vedere quanto cazzo è figo.


Andiamo per ordine cronologico. 



Amazing Spider-Man #33 (1966)

Questa è la scena originale, nonché quella che ha dato inizio a tutto. In questo numero scritto da Steve Ditko e dialogato da Stan Lee, Peter cerca una cura per la Zia decrepita, poiché quest'ultima si ammalò a causa di un avvelenamento di radioazioni dopo una trasfusione di sangue da parte del nipote. Peter trova la cura ma, nell'andare a prenderla, trova sulla sua strada il Dr. Octopus, che la vuole per i suoi scopi. Spidey lo sconfigge, ma rimane intrappolato sotto una valanga di macerie create dal panzone nel tentativo di scappare. All'inizio l'eroe decide di lasciarsi schiacciare dalle macerie, ma poi si fa coraggio pensando a Zio Ben. Il pensiero del genitore adottivo gli da la forza di scrivere la storia.  




Spectacular Spider-Man #168 (1990)

Anni dopo, il dream-team Gerry Conway (testi) e Sal Buscema (disegni) omaggiano la sequenza in questo numero dove vede, per ospite, She-Hulk. Il Tessiragnatele si allea con la verdolina per aiutarla in una missione, quando in realtà si rende conto che era il Fantasma Spaziale sotto mentite spoglie; a quel punto, siccome il Fantasma prende i poteri di chi impersona, prende Spidey e lo caccia sotto un masso. Sta volta, a dare a Peter l'ispirazione, è la moglie Mary Jane. Si, ex-moglie oggi, ma non tocchiamo questo tasto dolente. Ecco la sequenza. 


Non me le voglia sua santità Buscema, ma siamo ancora lontani dalla magia di Ditko, ma comunque l'omaggio rimane decisamente d'impatto. 



Amazing Spider-Man #365 (1992)

Nel 1992, il sottoscritto faceva due anni, mentre il suo ragnateluto beniamino ne faceva ben trenta. Per festeggiare il lieto evento, Amazing Spider-Man #365 diventa teatro di grandi baldorie, ripescando dal mazzo Lizard come "intrattenitore" della festa. Il team incaricato (David Micheline ai testi e Mark Bagley alle matite) tirano purtroppo fuori la solita trametta alla Lizard, dove Curt Connors cerca di curarsi da Lizard, ma come al solito sbarella e finisce per attaccare Spidey. Nella colluttazione, l'Uomo Ragno rimane intrappolato nelle macerie, chiedendosi effettivamente se non sarebbe meglio che Curt/Lizard schiattasse per far felici tutti. 


Fortunatamente, Spidey fa pace dal cervello e si fa salvare dalle sempre fighe matite di Mark Bagley. 



Spectacular Spider-Man #229 (1995)

In questo numero, Tom DeFalco, Sal Buscema e Bill Sienkiewicz si riuniscono per realizzare un numero che sarebbe passato alla storia. Su Spectacular Spider-Man #229 viene rivelato che, in realtà, il clone non sarebbe Peter Parker, ma bensì Ben Reilly: all'epoca, conosciuto come Ragno Rosso. Ma prima di questa rivelazione, Mary Jane porta la notizia di essere incita e di attendere una meravigliosa bambina; la gravidanza subisce però complicazioni e Peter e Ben si muovono così alla ricerca di una soluzione. I due combattono il nuovo Dottor Octopus (aka Carolyn Trainer) e Peter viene imprigionato nelle macerie che, però, lo spingono sott'acqua. 


Al salvataggio arriva Ben, che libera "il cugino" e darà il via alla sua (breve) carriera di Uomo Ragno. 



Peter Parker: Spider-Man #98 (1998)

Dopo esserci liberati della Saga del Clone, gli anni '90 vanno avanti per Spidey non nel migliore dei modi. Nel capitolo finale di quella cazzatona bestiale che era The Gathering Of Five, Peter si ritrova a combattere un Norman Osborn reso ancora più pazzo da una cerimonia azteca o di qualche altro popolo oggi famoso per vendere calendari fraudolenti. Nella sua testa, Zio Norman le caccia di brutto a Spidey, finendo addirittura per ucciderlo. Ma, avendo appunto ricevuto il dono della pazzia, Osborn s'è immaginato tutto, quando invece l'Uomo Ragno non ha fatto altro che cacciargliele dal primo momento. Nello scontro però, Norman installa delle bombe nel Daily Bugle che innesca e fa esplodere. Spidey si prodiga al salvataggio. 


Signori e signori, un magistrale John Romita Jr. e un piacevole Howard Mackie. 



Amazing Spider-Man #500 (2003)

Durante la discussa run di J. Michael Straczynski (discussa perché, ancora oggi, spacca i lettori tra chi la considera assolutamente inutile, altri invece ciò che ha fatto rialzare Spidey dai terrificanti anni '90) lui e John Romita Jr. si trovano a dover festeggiare i cinquecento numeri di Amazing Spider-Man, la testata ammiraglia di tutta la pubblicazione ragnesca. Creano così Harry Birthday, una storia in tre parti che vede l'Uomo Ragno al centro di una manipolazione della realtà; per riuscire ad risolvere il casino, Spidey dovrà ripercorrere tutta la sua carriera dall'inizio, fino ad arrivare al momento interessato e fermare la manipolazione prima che si avveri.


Una delle sequenze citate non può che essere uno dei momenti che ha più caratterizzato il personaggio, ovvero la scena del sollevamento protagonista in questo post. Su Amazing Spider-Man #500, Romita fa proprio una cover di quella sequenza. 



Amazing Spider-Man #578-579 (2009)

L'ultimo omaggio arriva, invece, su due numeri divisi scritti e disegnati entrambi da Mark Waid, Marcos Martin e Javier Rodriguez. Durante un combattimento tra Shocker e l'Uomo Ragno, la struttura di una metropolitana cede, finendo per distruggere tutto e far collassare l'intero stabile. In ben due occasioni, Spidey si troverà a combattere Shocker, oltre che salvare i civili e sostenere personalmente le falle che si stavano allargando. 


E anche Marcos Martin e Javier Rodriguez però, a livello di disegno, non scherzano mica eh. 



E queste erano tutte le sequenze disegnate in cui l'Uomo Ragno si trovava in una situazione simile a quella di Spider-Man: Homecoming. A voi che effetto ha fatto quella scena? E quella originale? E i suoi omaggi? Fatecelo sapercelo!

- Symo

2 commenti:

  1. Mi viene in mente anche quando è stata riproposta nella run di Straczynski con i disegni di Romita Jr. durante il viaggio temporale fatto dal Dottor Strange.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...