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sabato 23 gennaio 2016

Cinecomics di cui mi frega qualcosa: Trailers e Pensieri al riguardo

Siccome in molti me lo state chiedendo, sia in privato che pubblicamente sulla pagina Facebook, ho deciso di fare questo post in cui raccolgo le prime impressioni generali, le paure, le ansie e le speranze dei futuri cinecomics in vista programmati per il 2016. Così, faccio un discorso unico per tutti una sola volta e se ne parla in lungo e in largo tutti assieme. Dopo l'immagine di copertina del post, listione dei film in ordine di uscita con annesso trailer e pensiero. (PS: in questa lista saranno contenuti solo i film che hanno già rilasciato un trailer, quindi niente Doctor Strange. Sigh).



Deadpool 
(11 Febbraio 2016)


Non so quante volte l'avrò ripetuto sui social cosi, sia sul mio profilo personale privato e sulla pagina, ma ho l'impressione che il 2016 sarà sotto il segno di Deadpool. Tipo i calendari Cinesi, che c'è un anno per ogni segno, il 2016 mi sa tanto che sarà proprio l'annata di Wade Wilson. Perché? Non dico che è il film perfetto, però si pone come il cinecomic che (almeno, da quanto il trailer lascia presagire) riesce a soddisfare più esigenze dei lettori di fumetti, a partire dal protagonista, che si pone come divertente, carismatico, avente caratteristiche inedite e mai viste sul grande schermo, nonché discreto portatore di violenza. Il film stesso poi si presenta essere incline alle caratteristiche di D-Pool, molto battutaro, ma anche molto serio, violento, pieno di battute scorrette e demenza a go go. In più, la trama sembra non essere una mera scusa narrativa per portare umorismo e violenza, ma una storia che, oltre a riscattare D-Pool dal suo osceno debutto in Wolverine: Le Origini, tratterà il tema dei supereroi sotto una luce ancora non trattata al cinema, sopratutto considerando che Wilson si considera un supereroe, pur non comportandosi proprio per un cazzo come tale: e il trailer ne è una prova. Insomma, per quanto mi riguarda, in Deadpool c'è tutto quello che un cinecomics deve avere, a partire dalle enorme fedeltà del protagonista. Plus: non ci speravo davvero più di vederlo, quindi vedere che Ryan Raynolds e Fox hanno finalmente mosso il culo, è pura soddisfazione.



Batman V Superman: Dawn Of Justice 
(24 Marzo 2016)


Sarà, ma a differenza di molti miei simili, più che hype questi trailer mi mettono addosso perplessità e dubbi. Tipo: Ma Batman da dove saltato fuori? Spero che nel film lo spieghino, perché sappiamo tutti che questo film esiste solo come trampolino di lancio per fare un universo cinematografico di stampo DC in barba alla Marvel: o almeno, la ragione che l'ha spinto alla creazione è questa. E ancora: ma Wonder Woman era davvero, davvero, davvero, davvero necessaria? Nulla contro di lei ma, dico, non c'è forse troppa gente? Sinceramente, spero che la trama non sia un palese pretesto per far cozzare i due. Che comunque sarà figo vederli pestarsi, ma sarebbe anche figo che la storia non sia qualcosa costruito solo per giustificare le botte ma che tratti tematiche di un certo livello che almeno ricordino vagamente quelle del Ritorno Del Cavaliere Oscuro (si, accontentiamo del vagamente, con Snyder è sempre meglio tenere basse pretese). Si oh, bellissimi i confronti verbali Kent/Wayne dove trasuda odio e astio, le citazionissime a Frank Miller e il costume del Robin morto. Un pò meno tutto il resto: sopratutto proto-Doomsday, Alfred con gli occhiali che sembra Robert Downey Jr. da vecchio, Superman visto come Gesù Cristo/Ercole Volante e Lex Luthor coi capelli che pare Jim Carrey nei panni dell'Enigmista. Non voglio che sia “la DC secondo Fast N’ Furious”. Però c'è da dire che pure i trailer di The Amazing Spider-Man 2 mi lasciavano un pò insipido ad una certa, ma poi il film mi era molto piaciuto. Magari succede la stessa cosa. E’ però indubbio che sarà un film altamente zarro, speriamo in senso buono. Ultima ma non ultima cosa che ci da fastidio, sono questi trailer che (piano piano) ci stanno raccontando praticamente tutto il film.



Captain America: Civil War 
(4 Maggio 2016)


Allora. Cerchiamo di parlarne nascondendo un poco la scimmia che continua a girarsi e rigirarsi sulla mia testa e sulle mie spalle tipo tossico in astinenza che non riesce a dormire. Partiamo con l'onestà. Ero totalmente e fermamente contrario all'adattamento cinematografico di Civil War di Mark Millar e Steve McNiven, poiché è indubbiamente un'opera che ha bisogno dell'intero Universo Marvel per essere trattata; ma sopratutto, ha bisogno di essere serializzata, magari anche per un numero limitato di episodi e stagioni, ma ci voleva una serie tv e tutti i personaggi Marvel per essere rappresentata. Non ci sono cazzi (e chi dice il contrario, mente sapendo di farlo). Quindi, mettiamoci subito in testa che Capitan America: Civil War sarà una versione diluita, ridotta, riveduta e corrette dalla mini di Millar/McNiven, e benché non sia contrario alle rivisitazioni, sono comunque convinto che certe cose debbano andare secondo il percorso prestabilito, altrimenti non trasmettono la stessa potenza emotiva e sono solo il pallido ricordo di quello che dovrebbero in realtà essere. Tuttavia, il trailer mi ha gasato. Il trailer mi ha trasmesso le stesse emozioni più una che mi trasmise la originale Civil War. Quella sensazione di disagio che si avverte quando il tuo mondo sta cambiando; quella sensazione in cui prevedi di dover presto litigare con qualcuno e prendere decisioni importanti e, magari, anche impopolari per far fede a quello che credi. Insomma, quella sensazione di "non si torna più indietro". Davvero nulla da dire su questo trailer, perché fa davvero il suo sporco lavoro. Uniche preoccupazioni: 1) Ho come l'impressione che vogliano metterci troppa roba e personaggi, qualcuno, indubbiamente, farà la fine della macchietta senza personalità: speriamo non sia l'Uomo Ragno o Pantera Nera, qui al loro debutto; 2) Finora Iron Man non è stato rappresentato come il fetente stronzo che è: speriamo che le cose cambino sta volta. 



X-Men: Apocalypse 
(19 Maggio 2016)


Anche qui, partiamo con l'onestà. In primis, dico che non ho fatto parte di quella schiera di nerd che hanno ridicolizzato il costume di Apocalisse su Internet. Si, ok, non è il massimo, ma c'è nettamente di peggio in giro: tipo Red Tornado in Supergirl e il Joker di Suicide Squad, ma, ehi, è la Fox! Ve lo ricordare Deadpool in Wolverine: Le Origini? Dovremmo ormai esserci abituati. In più, ricordo che il regista è Bryan Singer, quindi ero pronto a scommettere che si sarebbe fatto perdonare altrove, e infatti è successo (la scena in cui diventa gigante, sua tipica mossa dei comics). A parte ciò, il trailer mi è piaciuto per una serie di piccoli, grandi accorgimenti, tipo l'ambientazione anni '80, Tempesta col capello punk (libidine), i costumi più fumettosi, Quicksilver, Arcangelo e le sue ali d'acciaio, Psylocke perata e gnocchissima, Magneto più stronzo che mai e la consueta fusione tra la storia/politica del mondo con la storia/crescita dei mutanti... Ma! Beh, ma avverto qualcosa. Avverto come una sorta di indecisione da parte di interpreti e del regista, come se non fossero totalmente convinti di quello che stanno facendo. In X-Men: Giorni Di Un Futuro Passato avvertivo come più voglia di rimettersi in gioco, più esaltazione, più voglia di fare e più voglia di superare i propri limiti per fare qualcosa di memorabile. Qui avverto come se la fiamma si fosse spenta e la crew stia facendo questo film tanto perché deve, così poi può passare ad altro. Non so, è una strana impressione, ma spero di sbagliarmi. 



Tartarughe Ninja - Fuori Dall'Ombra 
(3 Giugno 2016)


Ci siete cascati, ammettetelo. Pensavate davvero che mi interessasse questa MichaelBoyata? Col cazzo che andrò a vedere questo scempio, lungometraggio che ha vinto l'Oscar come Miglior Modo Per Buttare Soldi e come Miglior Lungometraggio Scartato, Ma Poi Utilizzato Comunque, Che Il Cinema E' In Crisi. Il primo film mi aveva fatto letteralmente schifo al cazzo e, sinceramente, ne ho piene le palle di queste Tartarughe battutare, social e mega-simpa. Anche se il dark alla Nolan ha stancato pure quello (perché utilizzato fino a saturare il mercato dei cinecomics), le Tartarughe Ninja nascono come personaggi dark, metropolitani e underground, e per una volta, vorrei davvero vedere quella versione realizzata come il Kevin Eastman e Peter Laird comandano. Ce l'aveva parzialmente fatta il primo lungometraggio live-action a loro dedicato, Tartarughe Ninja alla riscossa del 1990, ma essendo un film uscito in una decade dove tutto era brutto e i fumetti erano quasi privi del loro elemento fumettistico per funzionare al cinema, si avvertiva che mancava qualcosa. Certe, sta minchiata kids friendly di Tartarughe Ninja - Fuori Dall'Ombra vince le atmosfere urbane, ma perde tutto il resto. Lo guarderei solo per Bebop e Rocksteady, ma nella vita bisogno anche saper quando non essere così temerari. Questo è uno di quei momenti.
PS: Ma se non me ne fregava di sto film, perché l'ho inserito? Avevo del fastidio da togliermi. 



Suicide Squad 
(4 Agosto 2016)


Mentre per Batman V Superman c'è il 50% di possibilità che venga fuori una figata (ma anche una cazzata), qui c'è il 100% che venga fuori o una roba malsana e sadica come poche, una sorta di “sporca dozzina” dei comics…oppure ‘na troiata action alla Fast N’ Furious. Prendere o lasciare insomma. Però devo dire che i presupposti per questo film sono davvero buoni, se non ottimi. Personalmente, in ambito DC, preferisco dare fiducia alla Suicide Squad piuttosto che a film team-up di Batman e Superman. Perché? Joker escluso, i membri della squadra suicida sono personaggi mai apparsi sul grande schermo, salvo qualche eccezione per alcuni di loro apparsi nel telefilm PezzentArrow (tipo Katana, Deadshot e Boomerang). Già di per sé si presentano come personaggi interessanti, non solo perché saranno la prima squadra criminale ad essere protagonista di un lungometraggio tutto loro, ma sopratutto perché non sono i soliti cazzo di Batman e Superman, ormai cinematograficamente sfruttati fino all'invero simile. Ci credo se poi i vari Flash, Shazam e soci non se li calcola mai nessuno: se nessuno prende la briga di scommetterci sopra, difficilmente verranno sdoganati all'infuori dei comics. Suicide Squad, in parole povere, ha l'occasione di essere la versione dark e psicotica di Avengers: e, detto fra me e voi, non vedo l'ora. Ma in ogni caso: sto Joker tronista di Maria De Filippi, NO. Mi spiace, ma per il momento è NO. Spero ovviamente che il look passi in secondo piano grazie alla recitazione di Jared Leto, ma sono molto, molto, molto dubbioso. Tanto valeva farlo fare a Gabriel Garko. 



E queste erano le mie impressioni. Le vostre invece? Fatecelo sapercelo qui sotto!

- Symo

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