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sabato 24 ottobre 2015

Lupin III - L'Avventura Italiana: Ep. 17 (la recensione)

E rieccoci qua, carissimi Teleguardoni. Benvenuti all'appuntamento del Mercoledì Sabato con le recensioni di Lupin III - L'Avventura Italiana. Se tornate qui dopo molto tempo e non vi ricordate quando abbiamo deciso questo appuntamento, allora forse non avete letto quanto si è scritto due recensioni fa, che vi si consiglia assolutamente di leggere perché contiene informazioni abbastanza importanti riguardo al criterio di recensione usato. Detto questo, cominciamo? Cominciamo.



In questa recensione, parleremo dell'episodio dal 17 il cui nome era Il giorno libero di Lupin. Il perché ci troviamo con un solo episodio, invece che tre o quattro come le ultime volte, è spiegato sempre nella scorsa recensione. Detto questo, cominciamo!


Contro:
Ebbene si, sta volta partiamo dai Contro, poiché le cose che saltano più all'occhio in questo episodio sono proprio i suoi difetti: che sono praticamente gli stessi della puntata scorsa, ma amplificati. Perché un conto è spararsi una puntata filler per mascherare il fatto di dover prendere fiato, organizzare le idee e fare tutto quello che serve per panificare il futuro/conclusione della stagione. Un altro è continuare su questa strada dopo che si è deciso di prendere determinate strade e svelare allo spettatore alcuni dettagli, oltre che intraprendere alcuni sviluppi narrativi come la presenza del suddetto Sogno Italiano o del tizio col capello Sephirotto, trame e sottotrame che hanno ricevuto un brusco stop e si sono affossate nell'autogirl del dimenticatoio (brusco stop che ha fatto sparire pure i nuovi personaggi Rebecca e Nixs). Come vedremo dopo brevemente, perché c'è davvero poco da dire sui Pro della puntata, Il giorno libero di Lupin è una puntata spensierata e qualche risatina la strappa davvero, ma non si lascia godere appieno non tanto per la sua natura filleristica, quanto perché la diciassettesima puntata di Lupin III - L'Avventura Italiana è la seconda puntata filler di fila.

Se qualcuno dovrebbe darmi del bastian contrario perché ho esaltato fino a questo momento la particolare natura della serie, forse ha bisogno di qualche chiarimento sui termini "filler" e "procedurale". L'episodio filler è un episodio totalmente slegato da tutto il resto, che usa personaggi e situazioni note, solo come passa tempo; certo, come la proceduralità, il filler ha il suo obiettivo e la sua trama, ma lo sviluppo dell'episodio non porta da nessuna parte, se non a far numero ed essere riempitivo ai fini dell'economia della serie. Il procedurale, invece, si serve di una trama nuova ogni episodio per far evolvere i personaggi e la trama generale della serie, per farli crescere caratterialmente e portarli verso una determinata crescita. Ecco spiegato perché prima non risparmiavo complimenti, al contrario di adesso: perché Il giorno libero di Lupin non porta da nessuna parte ed è solo l'ennesimo, tentativo spensierato di pensare ad altro, quando non si dovrebbe. Mancano sette episodi alla fine e si dovrebbe cominciare a tirare i fili.

Inoltre, nelle mie continue ricerche di una immagine di copertina degna di essere pubblicata, mi sono imbattuto in questa cosa davvero curiosa. Come si era detto sempre nella recensione di Non spostate la Gioconda!, le nostre lamentele sulla colonna sonora del cartoon sono diventate nulle una volta scoperto che la soundtrack per la versione Italiana è diversa da quella Giapponese, dove nella seconda c'è veramente Yuji Ohno al timone. Se ora vi dicessi che questo vizietto l'hanno ripetuto anche sull'animazione? Non mi credete, vero? Allora lascio parlare la seguente immagine:


Benché l'animazione Italiana sia comunque superlativa, noterete anche voi come la versione Giapponese sia decisamente su un altro pianeta; già nelle prime puntate si erano fatte grandi e meritatissime sviolinante sull'animazione character design, e parlavamo della versione pizza e fichi Italiana, chissà cosa avremmo detto se avessimo visto la versione Nipponica fin da subito e poi quella della versione Tricolore: probabilmente, ci sarebbe sembrata come un prodotto di Serie B. Ho avuto modo di riguardare alcune delle prime puntate nella versione Giapponese, per fare ovviamente un contrasto e constatare di persona la cosa e...beh, cari Teleguardoni, non c'è davvero paragone: la versione Jappo è non è solo migliore, ma anche più curata, più sfaccettata, dai colori più brillanti e accessi e più fluida ed espressiva. Se però da una parte è bellissimo ammirare la superlavita animazione della versione Giapponese, dall'altra sorge spontanea una domanda: ma visti tutti questi problemi, che cazzo di omaggio c'hanno fatto i Giapponesi? Lupin III - L'Avventura Italiana nasce come omaggio e tributo al pubblico Italiano che tanto ha amato e ama questo personaggio, e come ringraziamento non solo la trama è ambientata in Italia, ma abbiamo pure avuto la possibilità di godere dell'anteprima mondiale. Ma poi salta fuori che la colonna sonora è diversa da quella originale e i due stili di animazione cambiamo da una nazione all'altra: ma quel che è peggio, è che le versioni squallide ce le siamo cuccate noi Italiani; insomma, sembra quasi che la serie non fosse pronta, ma siccome i Jappo erano così vogliosi di farci sto regalo, che hanno dato al nostro paese la versione demo, per poi finire al meglio la loro con tutta calma. Beh, bel regalo del cazzo, se volevate farcelo tanto per farlo potevate anche tenervelo, avremmo volentieri aspettato la versione completa. A sto punto, non è nemmeno tanto da incolpare Italia Uno se la sua attenzione verso questa anteprima mondiale sia così scarsa: dovevano pure trattare una versione così incompleta e poco curata pure come la manna dal cielo? Beh, no cazzo, proprio no.


Pro:
Come si diceva, gli stessi di settimana scorsa. Il giorno libero di Lupin è decisamente un episodio che prende a piene mani dalla tradizione spensierata della giacca rossa e un pò anche da quella con la giacca rosa, rispettivamente seconda e terza serie del nostro ladro preferito, confezionando una puntata in tutto e per tutto all'insegna della risata. E' la classica puntata intrisa dell'inconfondibile humor Giapponese, fatto di malintesi, situazioni assurde, scelte stupide, personaggi sopra le righe e risvolti tragicomici, elementi che sommati assieme danno il piacevole risultato di venti minuti all'insegna della leggerezza. Al di là del discorso fatto prima, anche se la versione Giapponese del cartoon non ha niente a che vedere con quella Italiana, la versione Tricolore si difende comunque bene e a sto giro la fluidità e la qualità mantiene un livello ottimale soddisfacente. Inoltre, è decisamente apprezzabile il fatto che (finalmente) ci sia stato un episodio dove: sia protagonista il trimurti Lupin-Jigeon-Goemon (anche se sotto una vesta caricaturale, vista la leggerezza dell'episodio), ci sia un pò di Goemon dopo essere stato tanto nell'ombra (anche se ricopre un ruolo un pò ridicolo) e che Lupin e Jigen tentino di intrattenersi in un discorso intimo da amicone. Discorso che, obiettivamente, qualche domanda la solleva: ma i quattro della banda di Lupin, saranno davvero amici tra di loro, o è davvero un discorso solo di lavoro? Davvero una bella domanda, a cui ammetto di averci pensato poco.


Conclusioni:
Il diciassettesimo episodio di Lupin III - L'Avventura Italiana ha più ombre che luci. Leggerezza accettabile, ma non così tanto da permettere allo spettatore di passar sopra a certi fastidiosi altarini che vengono fuori ogni volta. Un periodo un pò nero per la serie, insomma. Speriamo che con la prossima finisca.

- Symo

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