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mercoledì 16 settembre 2015

Lupin III - L'Avventura Italiana: Ep. 08-10 (la recensione)

Come dite? Pensate che avremmo recensito solo la Premiere mandata in onda settimana scorsa da Italia Uno? Ebbene no, carissimi Teleguardoni. Da grande fan di Lupin III quale il Symo si professa, seguirà e recensirà tutti i 26 episodi di cui è formata questa prima stagione di Lupin III - L'Avventura Italiana. Detto questo, cominciamo? Cominciamo.



Prima di cominciare, un paio di piccole avvertenze. Innanzitutto, per non annoiare chi segue le recensioni di questa serie dall'inizio, a partire da questa recensione non verranno più spiegati i metodi e approcci di recensioni: si linkerà semplicemente la spiegazione rilasciata nel primo post, così anche chi dovesse arrivare solo ora su queste coordinate, verrà presto detto ragguagliato. Altra questione da risolvere è la decisione dell'appuntamento delle recensioni di Lupin III - L'Avventura Italiana. Quando si era scritto il post in cui si rendeva nota la programmazione del blog, purtroppo non si era tenuto conto della trasmissione di questa serie, perché all'epoca della stesura del post non c'erano ancora dei dettagli definiti al riguardo e Italia Uno stava ridefinendo ancora le cose, oltre che a difendersi dai fischi e dalle pernacchie della brutta storia della sigla di Moreno; ora che ci sono, facciamo che le recensioni della serie dalla giacca blu di Lupin ce le spariamo il Mercoledì. Come praticamente ogni post, lo troverete online dalle 09:00 in poi. Detto questo, cominciamo! In questa recensione, parleremo degli episodi dal 8° al 10° cui nomi erano: Il Rapimento (Ep. 08), Benvenuti all'Albergo Infestato (Ep. 09) e Requiem per gli Assassini (Ep. 10). Detto questo, cominciamo? Cominciamo.


Pro:
Partiamo da dove c'eravamo lasciato la scorsa recensione: con la minaccia di picchettaggio a Cologno Monzese e sedi annesse di Italia Uno come conseguenza al mancato rilascio di almeno un episodio incentrato su Goemon, personaggio ancora poco comparso nella serie finora. A quanto pare, qualcuno ha preso seriamente la minaccia, perché manco farlo apposto, un episodio con Goemon l'abbiamo visto Domenica 13 Settembre 2015. E sapete cosa? Non solo è stato l'episodio migliore della serata, ma anche (finora) dell'intera serie. Ma andiamo con ordine. A onor del vero, nella triade di puntate di Domenica scorsa, due sono enormemente degni di nota: l'episodio 8 e l'episodio 10.

Il primo dei due citati, quello intitolato Il Rapimento, è obiettivamente il più importante di tutti e tre gli episodi trasmessi, perché si presenta come ulteriore conferma dei nostri sospetti: che gli showrunner hanno optato per un metodo di narrazione alla Person Of Interest, ovvero quello di prediligere una narrazione prettamente procedurale, fatta perlopiù di episodi auto-conclusivi e slegati ai precedenti e ai successivi, se non per qualche minimo dettaglio come dei personaggi nel cast dei comprimari più o meno ricorrenti; la particolarità di Person Of Interest, è che il suo comparto procedurale era solo un modo fantasioso per riempire degli episodi, per "occupare del tempo" che sarebbe rimasto vuoto, quando in verità gli episodi erano tutt'altro che procedurali ma intrisi (al contrario) di una corposa trama, che avanzava però lentamente, aspettando il momento giusto per esplodere. Lupin III - L'Avventura Italiana, insomma, dice sottovoce che vuole seguire le orme della precedente serie solista su Fujiko Mine, narrativamente costruita proprio come Person Of Interest; dico "sottovoce", perché non è stato esplicitamente detto che la trama verterà piano piano sul confronto/scontro con la misteriosa organizzazione (chiamiamola così) chiamata "Il Sogno Italiano", ma da come il suo esordio è stato trattato (con guardinga misteriosità) e contando che gli episodi 12 e 13 della serie si chiamano proprio "Il Sogno Italiano", questi indizi sono indirettamente una conferma di quanto finora sostenuto. In più, sempre ne l'episodio Il Rapimento vengono approfonditi i personaggi di Rebecca e Nix, delineati quasi come personaggi destinati a restare nel cast Lupiniano; il secondo è decisamente più approfondito della prima, e benché rappresenti un insieme di cliché (classico agente segreto duro, con famiglia e tenero e premuroso con essa) Nix è presentato quanto meno in una maniera originale e accattivante: il fatto poi di averlo fatto apparire poco nella serie, aumenta il suo appeal. Altra nota aggiuntiva sull'ottavo episodio, è che Il Rapimento, non è solo denso di citazioni a film come Io Vi Troverò, ma è anche costruito coi classici motori narrativi fatti di situazioni quotidiane, trasformate in tragiche-tragicomiche conseguenze squallide tipiche di registi come Quentin Tarantino e Vince Gilligan.

E arriviamo poi al piatto forte della serata di Domenica 13 Settembre 2015: Requiem per gli Assassini. Obiettivamente, non potrebbe esserci nella storia della serialità, un episodio più filler di questo. Senza ombra di dubbio, il decimo episodio della quinta serie di Lupin III prende le distanze da tutte le premesse della serie, confezionando quello che si potrebbe tranquillamente classificare come un semplice episodio di respiro non esente da alcuni difetti, che magari (se trasmesso all'epoca delle due serie storiche con la giacca verde e rossa) non sarebbe stato considerato neppure così eccezionale; volendo, i maggiori detrattori della serie, potrebbero addirittura definirlo con una definizione spesso vista come dispregiativa, cioè quella di "esercizio di stile". Ma nonostante ciò, parliamo comunque di un Fottuttisssimo Signor Esercizio Di Stile, perché con Requiem per gli Assassini, il caro vecchio Arsenico e vecchi merletti (come veniva chiamato nella serie della giacca rossa dallo Zenigata doppiato da Marcello Prando) dimostra che non è un anime così attempato come si pensa, capace ancora di prendere a calci nel culo e testate sui denti, i sedicenti nuovi volti dell'animazione come One Piece e Detective Conan: entrambi nati come manga, poi convertiti in anime di successo. Sempre citando i maggiori detrattori della serie, la critica più comune che si trova in giro sul web, è quella che vuole la serie creata per essere prettamente accessibile a un pubblico molto giovane, e quindi una serie totalmente kids friendly: beh, guardatevi questo episodio totalmente incentrato su Goemon, e ricredetevi. Requiem per gli Assassini è un episodio denso, traboccante e intriso di un incalzante ritmo da romanzo hard-boiled mediterraneo, con dialoghi ed elementi pulp/noir arricchito di filosofia Giapponese (anche se un pò spicciola) e all'insegna dell'azione; teste che esplodono, gente che muore come mosche, colpi di scena spiazzanti, un Goemon dalla caratterizzazione Perfetta che ci taglia finalmente sta dozzina di macchine di Polizia e Carabinieri come se fossero tocchi di formaggio e l'introduzione di una sua possibile amica/rivale: cosa volete ancora di più? Sotto il naso, vi hanno servito un piatto di platino un episodio che parla da solo: e lo fa con 100% del linguaggio Lupiniano di padrelingua Moneky Punch (e anche un pò di Tarantino). Vi sfido davvero a trovare qualcosa di infantile all'interno di questo episodio.


Contro:
Come la volta scorsa, anche sta volta pochissimi Contro, proprio una manciata e incentrata proprio su piccoli dettagli: cosa che mi ha fatto ancor di più apprezzare questa triade di episodi. Purtroppo ci tocca nuovamente riconfermare alcuni difetti che saranno, purtroppo, una costante in questa sezione dei Contro. Senza star qui nuovamente a ripeterci, elenchiamo velocemente le suddette costanti meglio spiegate nelle recensioni degli episodi 01-04 e 05-07: la sigla di Moreno continua a fare schifo al cazzo e il fatto che venga riproposta ad ogni inizio di ogni episodio, non migliora la situazione, anzi, il continuo ostentare a farla sentire non fa anche aumentare l'odio e l'astio verso questa "canzone"; la tag-line della serie ripetuta, anche li, ad ogni inizio di episodio ha rotto veramente i maroni, non perché brutta, ma perché sempre la stessa ogni volta e quindi è diventata ripetitiva e noiosa; Yuji Ohno, purtroppo, continua a non brillare di inventiva e a presentare delle colonne sonore non all'altezza dei suoi precedenti successi. Certo, qualche brano davvero originale c'è, ma è solo un barlume della sua genialità: le colonne sonore del cartoon sono brani che, in passato, avrebbe composto tranquillamente al cesso o alla pausa pranzo. Nuovamente, sembra che il maestro qui si stia sforzando proprio per raggiungere il minimo indispensabile, facendo quindi "il compitino", come già detto nelle recensioni precedenti. Aspetterò ancora la prossima triade di episodi, che magari nel giro di boa della serie, le cose si smuovono anche su questo fronte. Vedremo, ma se si continua così...

Altre piccole rimostranze dell'episodio, sono alcuni dettagli della caratterizzazione di Nix, dove gli showrunner lasciano quasi intendere che il personaggio non sia del tutto normale: nel senso che potrebbe avere qualche abilità legata a superpoteri e ad una presunta modalità berserker a mò di Wolverine. Sulla carta è un pò 'na minchiata, però c'è anche da dire che, non solo la cosa è stata brevemente accennata ma che cose del genere e uscite da un qualsivoglia film sci-fi, nel Lupinverso non dico che sono all'ordine del giorno, ma quasi; in ogni caso, un risvolto fantascientifico è sempre stato presentato come possibile e realizzabile nel mondo di Lupin e soci: basti vedere special tv come Princes Of The Breeze, e in più, bisogna anche vedere come svilupperanno questa presunta storia dei poteri, magari riescono a piazzarcela pure in maniera accattivante. Nel complesso, insomma, sono un pò perplesso riguardo ai poteri di Nix, ma aperto a ricredermi.

Generale nota di demerito, invece, per l'episodio nove Benvenuti all'Albergo Infestato, dato che ricorda un pò troppo alcuni episodi discutibili e dimenticabili della seconda serie dalla giacca rossa, tipo (tanto per citarne uno) Il Misterioso Mondo di Madame X: puntata con tinte molto gotiche, tetre e pseudo-horror, infarcite di molte humor e risoluzioni di trame molto sbrigative. Anche questo è stato un episodio prettamente filler, molto più filler di Requiem per gli Assassini, dimostrandosi pure il peggior finora, ma solo perché costruito secondo vecchi e datati stilemi di narrazione; del resto, il difetto del cercare il compromesso descritto finora, comporta a volte anche a questi passi falsi. Nonostante ciò, la puntata si risolleva molto sul finale, non solo per le tinte agrodolci che acquisisce, ma anche perché sottolinea Lupin III come un personaggio che è molto più che un criminale; certo, dalla parte sbagliata della legge, un criminale comunque fetente, ma non esente da un cuore che si può raggiungere e toccare. Insomma, se Nix ha una famiglia, perché Lupin non dovrebbe avere un cuore? Nonostante questo mini-lavoretto di caratterizzazione, la puntata non è stata apprezzata completamente.


Conclusioni:
In questa nuova triade di episodi, arriva una conferma su una teoria sollevata la scorsa recensione. Questa nuova serie dalla giacca blu si è dimostrato essere un disel, che è partita piano piano, puntando prima sulla leggerezza e poi su una maggior serietà delle puntate. Non possiamo ancora ufficialmente confermare che la serie è partita una volta per tutte, ma di sicuro ha ingranato e comincia a sfoderare gli artigli: e da quanto abbiamo visto, sono più che affilati. Sempre più bella.

- Symo

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